Cuore d’oceano
Cuore d’oceano
Ti confido un segreto:
a vent’anni ero nudo sul ponte,
le onde di fronte e una spinta di dietro;
dalla nave mi urlavano «Muoviti!»,
ma non muovevo un metro;
nell’abisso, il gelo livido delle alture;
non ho mai vinto il mare,
per iniziare a nuotare ho vinto le mie paure,
nonostante il buio, nonostante il vuoto in pancia;
chi si tuffa in acqua mulina le braccia,
ed io cosa vuoi che faccia?
Bevo e sputo, mi dimeno, bevo e sputo;
nulla mi placa, nulla e nessuno, nessuno.
Tuffati, America del Nord,
tuffati dentro di me.
Ho il cuore di un oceano,
e placo la mia tempesta
coi piedi e con la testa,
nel ventre della marea.
Padre,
quando mi hai dato a quella nave eri positivo,
ma se regali tuo figlio al mare
non ti aspettare che te lo riporti vivo;
perché il mare mi vuole bene
e mi trattiene nella corrente;
nuoto da cani, e, come coi cani, mi tiene con le catene.
L’onda preme, come la voglia di riva;
io fuggo dal dopoguerra, dalla mia terra,
sì, ma com’è finita?
È finita che ingoio alghe e sabbia,
orgoglio ed anche rabbia,
e sento il ratatatà della mitraglia,
e l’ammiraglia manda ordini,
i fari degli elicotteri;
anima pigra, guarda: la mia anima migra con i fenicotteri.
E voi, contendetevi ciò che rimane:
l’inchiesta, l’inchiostro, il mostro, il vostro pane!
Tuffati, America del Nord,
tuffati dentro di me.
Ho il cuore di un oceano,
e tu non vieni a prendermi…
Tuffati, America del Nord,
tuffati dentro di me,
nel mio cuore d’oceano,
ostaggio della tempesta
che soffoca la mia testa
nel ventre della marea.
Io non aspiro al Regno dei Cieli,
e non aspiro a quello degli abissi:
voglio soltanto la terra;
chiamala santa,
chiamala nuova,
chiamala terra promessa,
o terra di mezzo;
chiamala come più ti piace.
Io voglio la terra, e la voglio ferma,
come sono fermo io quando la notte
mi gioco la vita a dadi con il diavolo.
Io non voglio morire,
ma quanti morti in giro vivono e vivrebbero ancora?
Che cosa aspetti? Tuffati!
Tuffati, America del Nord,
tuffati dentro di me.
Ho il cuore di un oceano.
Coraggio, vieni a prendermi.
Tuffati, America del Nord,
tuffati dentro di me.
Ho il cuore di un oceano.
Coraggio, vieni a prendermi.
Tuffati, America del Nord,
tuffati dentro di me.
Ho il cuore di un oceano,
e placo la mia tempesta
coi piedi e con la testa,
nel ventre della marea.
Nel ventre della marea.
Nel ventre della marea.
Nel ventre della marea.
Nel ventre della marea.
Nel ventre della marea.
Nel ventre della marea.
Nel ventre della marea.
Nel ventre della marea.
- Artist:Il Teatro degli Orrori
- Album:Il mondo nuovo