Demain c'est loin [Italian translation]
Demain c'est loin [Italian translation]
L'inchiostro cola, il sangue si propaga
La carta assorbente
Assorbe l'emozione, borsa d'immagini nei miei ricordi
Parlo di ciò che vivono coloro che mi sono vicini e di ciò che vedo
Persone qualunque sommerse dalla disperazione che porta alla deriva
Delle persone qualunque che per 20.000 di hashish si addolorano
Parlo del quotidiano, ascolta bene le mie frasi che non fanno ridere
Ridere, Sorridere, certamente li hanno perduti io penso a Momo
Che mi ha detto a mai più, non l'ho rivisto
Tentare il diavolo per uscire di galera, hai vinto fratello
Ma c'è sempre la miseria per ciò che spinge da dietro
Spingere e spingere in un campo di cemento
Crescere in un parcheggio e vedere i grandi fare le ronde
La povertà, così fa immaginare in due tempi tre movimenti
Si taglia, si comprime, si ritaglia, si imballa, si vende
Con le nostre forze, guadagniamo i soldi con il crack
Sì, così è la vita, e non parlo di R.M.I. qua qua qua
Qua, il sogno dei giovani è la Golf gti, survet' Tachini
Conquistare ragazze come Manny
Su Scarface, io sono come tutti io deliro bene
Dio grazie, sono cresciuto, sono più astuto, lui morirà alla fine
La fine, la fame, la fame giustifica i mezzi, 4, 5 colpi malsani
E si prosegue fino a domani, poi si vedrà
Marciamo all'ombra del maligno dalla sera al mattino
Accucciarsi in un angolo, coltello alla mano, bandito di grande sentiero
Sentiero, sentiero, non ce ne sono due per essere un dio
Colpito come un incudine, non chiudere gli occhi, l'invidioso sempre ne vuole
Una strada per entrarci due per uscirci, 3/4 di cuoio (capo d'abbigliamento)
Riuscire, svenire, divenire un ricordo
Ricordare, essere così giovane, avere pieno il repertorio
Dei ragazzi graffiati dalla carta che si cancella come una lavagna tchpaou!
E' il buio
Credere in chi, in che cosa, le persone qualunque sono tutte degli specchi
Vanno nello stesso senso, vogliono riempirsi i cassetti
Cassetto, ci si passa la nostra vita, ci si finisce prima di conoscere l'inferno
Sulla terra, ci si costruisce il proprio paradiso
Finzione, disillusione troppo forte, tiro fuori l'haschisch
La realtà è troppo dura, ho bisogno di evadere
Evasione, evasione, sforzo d'immaginazione, qua è tutto grigio
I muri, le scritte, i ratti, la notte
Si vuole fuggire dalla prigione, un ago passa, si passa all'azione
Falsa diversione, un giorno tu scorreggi i piombi
I piombi, certi fortunati li hanno nel cervello
Altri se lo mandano per un pugno di soldi, guerra fraterna
le armi funzionano come l'erba malvagia
L'immagine del gangester si propaga come la cancrena semina i suoi semi
Semi, semi, seme di delinquente che cosa speravate? Tutti giovani
Gli si insegna che niente fa un uomo se non i franchi
Da franc-tireur discreto ad un gruppo organizzato, la radice diviene campo
Troppo grande, impossibile da fermare
Fermati, sfortunato alla partenza, fortunato all'uscita
Si ricevono tre mesi, la corte rumorosa, la reputazione aumenta
Le sbarre di legno fanno più paura, è la vita quotidiana, spina volgare
Delicato schizzo fatto con l'inchiostro cinese, figurina che quasi si anima
Si anima, animato di un'invidia di monete
Cala la notte, che importa che tempo che fa, si gettano i dadi, bisogna infiammare
Perdere e vincere, ritornare con qualche pezzo di carta in più
Così andrà avanti, nessuno domanderà da dove viene
Cadere o no, per tutto, per niente, si prende il rischio, cugino non grave
Di tutti i comportamenti nelle due circostanze, se ne esce bene
Vivere come un cane o un principe, non ci sono foto
Si fa una scelta, si griglia la cosca, si fanno brillare i gioielli
Gioie, un sogno, piene le tasche ma l'obiettivo è troppo lontano, la freccia
Rimbalza, il diavolo aggiunge una tacca, troppo brutto, le persone qualsiasi sottolineano
La propria capanna, scoccata per del cash, sento le campane, a colpi di piccone
Scavare un buco, è troppo facile
Facile, facile la giacca di un borghese docile
Degli stessi l'ansia
e la porcellana sul parabrezza
Zac! Il rasoio sulla borsetta, da qua le banconote
così è tutta la giornata, domani dopodomani
Il domani? Non è un problema, si vive di giorno in giorno
Non c'è il tempo in cui si perdono i soldi, gli altri li prendono
Domani, è lontano, non c'è pressione, poco a poco
si avanza guardandosi le chiappe per parlare al futuro
Futuro, il futuro non cambierà grandi cose, le generazioni future
Saranno peggio di noi, la loro vita sarà più tetra
Il nostro avvenire, è il minuto seguente, lo scopo, anticipare
prevenire prima di farsi inchiodare
Inchiodare, chiodi su di un banco, nient'altro da fare, si beve della birra
Le giovani che lavorano nelle compagnie di gas che non hanno un fratello fischiano
I muri ci tengono come della carta moschicida
Siamo là, non se ne uscirà mai, Satana ci trattiene con la sua forca
Forca, inforcare i rischi, secondo dopo secondo
Ogni occasione è una pietra in più aggiunta alla nostra fionda
Contro i loro laser, certi si disperano, molti cadono a terra
Gli ostinati rifiutano la battaglia suicida
Cida, interdetti, gli dei osservano l'uomo che si dirige
Verso il male affianco all'eternità con un passo fermo e deciso
Preferiscono aggirarsi continuamente in alto e in basso, dove ci si lascia portare
C'è ciò che gli angeli vendono il fumo
Fumata, ancora una boccata, la vela è caduta
La testa sul cuscino, la merda un istante oscurata
attraverso la finestra, un pianto fa la sua entrata, un uomo si fa braccare
Un bambino si fa serrare, per un Cartier, ammanettato
Ammanettato, piedi e pugni legati per la fatalità
Prigioniero di un dongione, il destino è il carceriere
La torba, l'arena, sono cresciute con i giochi
Gladiatori coraggiosi, ma la vita è coriacea, si lotta come si può
Tra gli alti edifici,
Incomprensione, bande di bambini definiti maleducati
Attriti, eccitazione, pattuglie di civili
Fifa inutile, miti e leggende stupidi
Hashish al chilo, poeti armati di stilo
Riserve di creatività, hangar, silos,
Così si va avanti al blocco 20, confezione di Heineken tra le mani
Dimenticare creando una grossa congiunzione
Principesse d'Africa, ragazza madre, plastica
Pieno di colla, scheggia alla massa lunatica
Economia parallela, squadra dura come una roccia
Piccoli Don che controllano seriamente i loro territori
Si rompe il Veuve Cliquot, parcheggiati come a Città del Messico
Orizzonti cementati, furti, tossici
Persone oneste ignorate, super agenti della polizia, Zorri
Politici e giornalisti in visita allo zoo
Mussulmani rispettosi, padri di famiglia umili
Interlocutori che disintegrano la mia musica da giungla
Entrate devastate, carcasse di veicoli esplosi
Nuvole di bambini che vengono a grattare
Luci arancioni che s'illuminano, camini che fumano
Partite di calcio improvvisate sul bitume
Golf VR6, pneumatici che stridono
Silenzio rotto dalle sirene della polizia
Polos Façonnable, tute squallide
Madri dai tratti di carattere ammirevoli
Bidoni di Hashish, storie di prigione
Stupide divisioni, mucchi di tizzoni
O cliché d'Oriente, cucine al peperoncino
Graziosi nomi d'alberi per gli edifici nella foresta di cemento
Deserto di mezzogiorno, sole soffocante
Vita notturna durante il mese del Ramadam
Nessuna distrazione, crearsi un po' d'azione
Gioco di dadi, di coinche, scommesse di soldi, malvagia attrazione
Risate ininterrotte, arresti improvvisi
Sindaci di quartieri corrotti
Camminare sulle siringhe usate, sognare di viaggiare
Autoradio in affare, lotti di catene frammentate
Sodomita senza ritorno, psicopatico senza pietà
Migliori unioni d'amicizia che qualcuno possa trovare
Geni dello sport fanno le loro classi su dei terreni vaghi
Nuove bugie, nuove tecniche di droga
Individualità che scricchiolano perché stressate
Nessuno si muove, nessuno sarà ferito
Vapore di etere, d'acqua scarlatta, di alcool
Furgone della Brink's sorvegliati come una miniera d'oro
Non è divertente, il cane morde rinchiuso nella sua gabbia
Bava di rabbia, le sbarre salgono al dodicesimo piano
Trafficante di Hashish, è saggio che tu voglia portar fuori la tua donna
Se t'immergi, la fermi, non nasce un dramma
Ma la scuola non è lontana, la noia non più
Così inizia con degli sculaccioni, così finisce con delle guardie a vista
Osserva la strada, che cosa cambia? Ci sono solo le stagioni
Tu sbavi cemento, sputi cemento, caghi cemento
Ti batti per dell'ottone, ma che cos'è che ti ritorna?
Non rimpiangi le banconote quando la polizia bussa alla porta
Tre colori sui manifesti noi li trattiamo come degli oggetti di scarso valore
Non c'è Manille, ok, ma le sigarette si silurano
Colpevole innocente, così parlano i contanti, del per cento
Occhio per occhio, bocca per dente, è stressante
Troppo presto, la famiglia è già fuori, la banda a Kader
" Va a fottere tua madre! ": merda al culo, è già sanno insultarti
Non è facile parlare d'amore, lavoro in cucina
Le belle gazzelle si rompono la schiena in cucina
Gli eletti si ripetono sulla rinnovazione, rassicura
Ma è sempre la stessa merda dietro all'ultimo strato di pittura
I sogni morti giacciono sepolti nel cuore
A dodici anni condurre, morire, finire come 2Pac Shakur
Sopprimere le foto, maggiore oggi, poto
Non è male che degli amici siano già morti in moto
Una volta tu vinci, mille volte tu perdi: il futuro è un loto
Per questo, io dedico i miei testi in qualità di ex-voto, persona qualunque
Qua tu sei giudicato con una forte reputazione
Manchi e tutti i giorni e le persone pisciano sulla tua porta
Questa è la tariffa minima e gaffe
Coloro che contano trasformano il settore in oppidum
Gelato, l'ambiente si elettrizza, è pieno di posti a sedere
Cemento solidificato fa da ufficio alle fredde banchise
I bambini vogliono uscire, i "non" cadono come clavette
Gli artisti del mio culo pompano le sovvenzioni DSU
Tante energie sprecate per dei pregiudizi ingiusti
I decisionisti finanziari, pieni di merda alla vista
Attendendo, le speranze si perdono, crollano, certe fanno rap
Le pietre partono, le vetture rubate slittano
E' un bordello al liceo, tra i corridoi si aprono gli estintori
Il quartiere diviene il terreno di caccia degli ispettori
La schiena ha un occhio poiché le acque sono colme di scogli
Raccogliere il grano, si gioca a dadi in una bara buia
E' troppo, i poto cagano sul profilo Romeo
Una canna di popo, fare dei figli e un buon rodeo
La vita è dura, se si vuole sognare
Loro mettono i pneumatici nel hashish e ti vendono così Khams Alaf
Tu mi dirai " E' così, non è troppo "
Ma per del Tcherno, un Hamidou quando non si ha niente, fa caldo
So di che cosa parlo, io, il bastardo
Devo festeggiare i miei vent'anni con tre bottiglie di Valstar
Lo spot bolle stasera, chi è il King?
All'entrata, i muri sono riservati come dei parcheggi
Ma chi può capire il turno di bocce pieno
Se non una persona che colpisce secca, spinta dall'odio
E chi non nasce programmato per fare soldi?
Io penso a domani, perché domani è lontano.
- Artist:IAM
- Album:L'école du micro d'argent