Dok gori nebo nad Novim Sadom [Italian translation]
Dok gori nebo nad Novim Sadom [Italian translation]
Non diciamo menzogne, questo non era un ponte di quelli
fatti per essere guardati.
No, piuttosto era uno di quelli costruiti per guardarci
e per baciarsi la prima volta sotto.
Però, qualche volta lei lo attraversava col suo passo da studentessa universitaria
e la luna, come una scàrdova* s'infilava nel viluppo dei suoi capelli.
Ecco, per questo me ne ricorderò.
La guerra è come un convitato di nozze ubriaco
che è passato per un campo:
ha banchettato tutta la notte,
e poi ha sfogato la rabbia sul grano acerbo
e sul melone appena germogliato.
Quindi non domandarti
cos'è meglio:
anche Dio l'ha accettato,
le guerre passano,
ma la gente rimane.
Sono davvero estraneo al male,
ma questa è una vecchia storia,
la conosci di già...
C'era una volta due fratelli eccetera...
Quando metto insieme questo mosaico
mi rimane una tessera
e questa mi pare siamo noi.
Butta per l'aria le pantofole,
triste ninfa pannonica:
per il tuo bottone di madreperla
stasera io darò un regno
E battiti il tamburello sul fianco,
cospargiti d'aprile le spalle
e umilia quelle tenebre
con questa limpida luce.
Mettiti a ballare scalza, a bella posta
mentre sopra Novi Sad
Il diavolo accende sue lucerne.
La giada sul fiume si oscura
non appena s'addensa il crepuscolo.
Il Danubio prima dell’alba è imperioso,
ti spaventano gli spettri che sulla nebbia
navigano sui traghetti pesanti.
No, la paura non è il rossetto giusto
per le tue labbra,
liberati di lui per sempre
e credi alla stella che rifrange
il raggio della tua vita.
Questo non è il primo mostro
che minaccia col soffio del fuoco, no
ma l’amore è un cavaliere,
un arcangelo con la spada
pronto a fare a pezzi anche questo drago:
sì, e aspetta solo il tuo segno.
- Artist:Đorđe Balašević
- Album:Devedesete (2000)