E pensare che pensavo mi pensassi almeno un po' lyrics

E pensare che pensavo mi pensassi almeno un po'

E pensare che pensavo mi pensassi almeno un po'

Poco, da poco, era un amore da poco

Una bella risata affacciata al balcone

Un fiammifero acceso quando fuori fa buio

Il guizzo di una frusta che schiocca la pelle

Un gomitolo di idee parcheggiato tra le stelle

Il respiro affannoso di un cane d'estate

Il rumore assordante di una goccia che cade

Cade, cade, cade

E pensare che pensavo mi pensassi almeno un po'

E pensare che pensavo mi pensassi almeno un po'

Niente, da niente, era un amore da niente

È la schiuma avvolgente di uno shampoo alle erbe

Un'orchestra di campagna che suona una mazurka

È lo zucchero di canna nel caffè alla turca

È l'enorme sbadiglio di un leone assopito

Il precario giaciglio di un sogno finito

È un tè bollente davanti al camino

Quando fuori fa freddo, freddo, freddo

E pensare che pensavo mi pensassi almeno un po'

E pensare che pensavo mi pensassi almeno un po'

...almeno un po'

E pensare che pensavo mi pensassi almeno un po'

E pensare che pensavo mi pensassi almeno un po'

Vetro, di vetro, era un amore di vetro

La forma di una nuvola che ti assomiglia

Una macchina che sgomma urlando sull'asfalto

È l'odore del pane, del pane sfornato

Sfornato

Le zampe di un gatto che scalano le tende

Il grido del silenzio e nessuno lo sente

Una birra profumata di luppolo e di malto

Il foglio di un giornale che vola in alto, in alto, in alto

E pensare che pensavo mi pensassi almeno un po'

(Poco, da poco, era un amore da poco)

E pensare che pensavo mi pensassi almeno un po'

(Niente, da niente, era un amore da niente)

E pensare che pensavo mi pensassi almeno un po'

(Vetro, di vetro, era un amore di vetro)

E pensare che pensavo mi pensassi almeno un po'

• Artist:Riccardo Cocciante
• Album:Un uomo felice (1994)