I magistrati lyrics
I magistrati lyrics
1
Giocano ai dadi in allegre brigate,
tra stuoli di battone ben pagate;
ed alle quattro del pomeriggio
spediscono uno schiavo per sondaggio:
che vada al foro e cerchi notizie,
che riferisca i discorsi ascoltati,
quanti contrari e quanti allineati;
questa la vita dei magistrati.
Poi si dirigono verso la piazza
perché non li si accusi di mollezza,
ma in ogni vicolo lungo il cammino
si attaccano ad un’anfora di vino.
E, giunti al foro, invitano affranti
i testimoni ed i contendenti;
poi, mentre quelli si stanno a sgolare,
loro si assentano per orinare.
Quando ritornano sopra il palchetto,
dichiarano di aver udito tutto;
poi si riuniscono per il giudizio
e tra di loro non c’è mai uno screzio,
perché si fermano un’ora a parlare
di vini greci, di arrosti e fritture,
di pesci grassi e di tordi infilzati;
questa la vita dei magistrati.
1. La canzone è ispirata a Gaio Tizio (Caius Titus), giurista romano del II secolo e.V..
- Artist:Giorgio Gaber
- Album:Sexus et politica