Il gatto avvocato lyrics
Il gatto avvocato lyrics
Il fatto annò così. La Tartaruga,
mentre cercava un posto più sicuro
pe’ magnasse una foja de lattuga,
j’amancò un piede e cascò giù dar muro:
e, quer ch’è peggio, ne la scivolata
rimase co’ la casa arivortata.
Allora chiese ajuto a la Cagnola;
dice: - Se me rimetti in posizzione
t’arigalo, in compenso, una braciola
che ciò riposta a casa der padrone.
Accetti? - Accetto. - E quella, in bona fede,
co’ du’ zampate l’arimise in piede.
Poi chiese: - E la braciola? - Dice: - Quale?
- Ah! - dice - mó te butti a Santa Nega!
T’ammascheri da tonta! E naturale!
Ma c’è bona giustizzia che te frega!
Mó chiamo er Gatto, j’aricconto tutto,
e te levo la sete cór preciutto! -
Er Gatto, che faceva l’avvocato,
intese er fatto e j’arispose: - Penso
che sia un tasto un pochettino delicato
perché c’è la questione der compenso:
e in certi casi, come dice Orazzio,
promissio boni viri est obbligazzio.
Ma prima ch’io decida è necessario
che la bestia medesima sia messa
co’ la casa vortata a l’incontrario
finché nun riconferma la promessa,
pe’ stabbili s’è un metodo ch’addopra
solo quanno se trova sottosopra. -
Così fu fatto. Er Gatto disse: - Spero
che la braciola veramente esista… -
La Tartaruga je rispose: - È vero!
Sta accosto a la gratticola… L’ho vista.
- Va bene, - disse er Gatto - nu’ ne dubbito:
mó faccio un soprallogo e torno subbito. -
E ritornò, defatti, verso sera.
- Avemo vinto! - disse a la criente.
Dice: - Da vero? E la braciola? - C’era…
ma m’è rimasto l’osso solamente
perché la carne l’ho finita adesso
pe’ sostené le spese der processo.
- Artist:Trilussa