Il rapido di mezzanotte lyrics
Il rapido di mezzanotte lyrics
...E arriva il rapido di mezzanotte
Il treno più nero che c'è
Scese qualcuno, di corsa, forse un metronotte
Gridando: "Alice... Alice dov'è?"
Naturalmente Alice non esisteva
È una chimera, forse un'idea
Alice è un sogno che nascondono tutti
È un grande amore, un mito, forse una dea
Il locomotore era il saggio del treno
E aveva fretta di bucare la notte
Sotto le ruote d'acciaio mordeva il freno
Maledicendo il metronotte
I fili elettrici erano il destino
E si perdevano all'orizzonte
Giovani treni su quel, su quel cammino
A testa bassa, bassa come un bisonte
Alice intanto non si trovava
Su per le scale delle sale d'attesa
Tra le rotaie di ruggine nera
Che si scambiavano sguardi d'intesa
Il capotreno aprì l'occhio al segnale
Che col suo verde sfidava i motori
Il macchinista smilzo era un artista
Pieno di sonno nero senza colori
Il treno ancora non poteva partire
C'era una porta aperta in lontananza
Dai marciapiedi al treno, trasfusioni
Tubi neri pieni di speranza
Una bandiera, vedendo gente
Si diede un'aria... ricominciò a sventolare
Su una panchina scura c'era un mendicante
Riaccese gli occhi e poi si lasciò andare
Il macchinista risalì sul treno
Nella valigia nascondeva il bottino
Tutta l'angoscia del capotreno
E l'incertezza del nuovo mattino
Il macchinista gonfiò i polmoni
Sentendo il fischio e l'ultima portiera
Il mendicante riaggiustò i cartoni
S'addormentò, Alice, Alice dov'era?!?
Alice, è chiaro, è solo una scusa
È un'occasione per non morire
E intanto il treno per la paura
Chiudeva gli occhi nelle gallerie
E intanto il treno per la paura
Chiudeva gli occhi nelle gallerie
E intanto il treno per la paura
Chiudeva gli occhi nelle gallerie
E intanto il treno per la paura
Chiudeva gli occhi nelle gallerie
- Artist:Pino D'Angiò
- Album:Una notte maledetta (1984)