In quegl'anni... lyrics
In quegl'anni... lyrics
In quegl'anni, in cui val poco
la mal pratica ragion,
ebbi anch'io lo stesso foco,
fui quel pazzo ch'or non son.
Ma col tempo e coi perigli,
donna Flemma capitò :
e i capricci, ed i puntigli
della testa mi cavò.
Presso un piccolo abituro
seco lei mi trasse un giorno,
è togliendo giù dal muro
del pacifico soggiorno
una pelle di somaro,
prendi disse, oh figlio caro,
poi disparve e mi lasciò.
Mentre ancor tacito
guardo quel dono,
il ciel s'annuvola,
rimbomba il tuono,
mista alla grandine
scroscia la piova,
ecco le membra
coprir mi giova
col manto d'asino
che mi donò.
Finisce il turbine,
nè fo due passi
che fiera orribile
dianzi a me fassi ;
già già mi tocca
l'ingorda bocca,
già di difendermi
speme non ho.
Ma il finto ignobile
del mio vestito
tolse a la belva
si l'appetito,
che disprezzandomi
si rinselvò.
Così conoscere
mi fè la sorte,
qu'onte, pericoli,
vergogna, e morte
col cuoio d'asino
fuggir si può.
- Artist:Wolfgang Amadeus Mozart
- Album:Nozze di Figaro, Atto IV, aria di Basilio