Mario lyrics

Songs   2024-11-27 14:36:53

Mario lyrics

Mi ricordo da bambino che mio padre era spesso arrabbiato con me

E non sapevo perché

Ritornavo dalla scuola verso l'una e quaranta

E la fame era tanta

Con mia madre che diceva "che c'è?

Lorenzo dimmi che c'è?

Come è andata? come mai non mi dici mai niente?

Ma che razza di gente

Questi figli che ho

Certe volte non so

Cosa ho fatto per vedervi dire sempre di no

Non lo so, non lo so ma ti droghi?

Fai veder le braccia

Ma che razza di faccia

Non mi piace per niente

Quella razza di gente

Con la quale ti vedi

Ma che cosa ti credi?

Che tuo padre ed io non ti vogliamo bene?"

Sempre le stesse scene

Ogni giorno ogni sera quella stessa atmosfera

Mentre mio padre mi vedeva crescere

Lui mi sembrava non potesse invecchiare

Mentre crescevo tre centimetri l'anno

Lui era sempre uguale

Mi ricordo a dodici anni un pomeriggio di sole

Mi portò a un funerale

Ma era uno speciale

Che non c'era neanche un morto parente

Neanche un conoscente

Solo un sacco di gente

Seria molto composta

Una specie di festa al contrario

E mio padre Mario

Mi diceva "quando avrai un po' più anni

Potrai dire io c'ero

Ai funerali degli agenti della scorta di Moro"

Questa sera quasi ventisette anni

Sto leggendo il giornale

E di quel funerale

Mi risale l'immagine in mente

E ho chiarissimo in testa

Quel concetto di festa al contrario

E di mio padre Mario

Che per come era sempre severo

Mi appariva sincero

Nel dolore del restare impotente

Insieme a molta altra gente

Che sostava di fronte

Al potere di pochi

Sulla vita di molti

E a quei volti sconvolti

Delle madri delle mogli dei parenti e dei figli

Degli agenti della scorta di Moro

E mio padre Mario era così serio

E mi teneva sulla testa una mano

Quel pomeriggio è lontano

Quasi venti anni fa

I negozi che chiudevano in tutta la città

Ogni cosa era strana nella mia fantasia

Non capivo perché in giro c'era tutta quella polizia

Le sirene spiegate

Le serrande abbassate

Sono più grande ma le cose non sono cambiate

La mia mano è più grande

E mio padre più anziano

La mia mamma si preoccupa perché sono lontano

Questa storia che ho detto con la rima baciata

Non so forse neanche io perché ve l'ho raccontata

Forse il centro di tutto è quella mano che mio padre mi appoggiò sulla testa

Questo è quanto mi resta

Un ricordo profondo

Grande come il mondo

Questo gesto che mio padre ebbe il cuore di fare

Questo gesto d'amore mille volte più potente di un pugno

In questa notte di giugno in cui scrivo

Mi fa essere vivo

Pronto ad essere padre a mia volta

E a spiegare a mio figlio bambino

Come ogni destino si unisce si confonde e si intreccia

In comune con le altre persone

Gli dirò che ogni schiaffo e ogni pugno che è dato

Ogni piccolo diritto che nel mondo è violato

È una ferita per tutti gli esseri della terra

E finché non c'è giustizia ci sarà sempre guerra

(No justice, no peace...)

(No justice, no peace...)

(No justice, no peace...)

(No justice, no peace...)

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  • country:Italy
  • Languages:Italian, English, Spanish
  • Genre:Hip-Hop/Rap, Pop-Rock, Singer-songwriter
  • Official site:http://www.soleluna.com
  • Wiki:https://it.wikipedia.org/wiki/Jovanotti
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