Mary Hamilton lyrics
Mary Hamilton lyrics
"L'ho addormentato nella culla
E l'ho affidato al mare...
Che lui si salvi o vada perduto
E mai più non ritorni da me"
L'hanno detto giù nelle cucine
La voce ha risalito le scale
E tutta la casa ora lo sa
Ieri notte piangeva un bambino
L'hanno detto giù nelle cucine
E la Regina ora lo sa
Mary Hamilton ha avuto un bambino
Dal più nobile di tutti gli Stuart
"Adesso alzati e dillo a me
Lo so che avevi un bambino
Tutta la notte ha pianto e perché
Ora tu non l'hai più con te?
Adesso alzati, vieni con me
Questa sera andremo in città
Lava le mani, lavati il viso
Metti l'abito più scuro che hai"
Abiti a lutto non indossò
Per cavalcare fino in città
Vestita di bianco la gente la vide
Per le strade di Glasgow passare
"La scorsa notte dalla mia Regina
Le ho intrecciato i capelli
In ginocchio ho lavato i suoi piedi
Ed in cambio ho avuto la forca
Non lo sapeva certo mia madre
Quando a sé lei mi stringeva
Delle terre che avrei viaggiato
Della sorte che avrei avuto"
"Povera Mary, povera te!"
"Non piangete – rispose – per me
Datemi un velo per coprire il mio viso
Ma sappiate che io non ho colpe"
"Vieni Mary, vieni con me!"
Disse il re scendendo le scale
La guardò con occhi pietosi:
"Questa sera siedi a cena con me!"
Erano in quattro a chiamarsi Mary
Questa notte non saranno che tre...
C'era Mary Beaton e Mary Seton
E Mary Carmichael e me
- Artist:Angelo Branduardi
- Album:Il rovo e la rosa (2013)