Un'idea lyrics
Un'idea lyrics
1
- Chi sei?
- Mah, non so.
- Chi sei?
- Sono un non so.
- L'ironia è un'arma della borghesia, chi sei?
- Sono... sono uno che scrive.
- Hah, sei un poeta.
- Be', chiamami come ti pare.
- Un poeta rivoluzionario?
- Sì, rivoluzionario.
- E di cosa parli?
- Parlo dell'uomo, dei suoi rapporti, dell'amore, parlo di un albero.
- Hah, di un albero... era lì che ti aspettavo. Ma non lo sai che parlare di un albero in tempo di rivoluzione è come tradire la rivoluzione?
- C'è la rivoluzione?
- Non fare lo spiritoso. Parlavo dell'impegno, dell'impegno ideologico.
- Questa l'ho già sentita, eh...
- L'hai già sentita ma non l'hai imparata.
- Non è che non l'ho imparata, è che a me non interessa il cervello che va, va, chissà dove; deve passare di qui, dentro. È l'istinto che mi interessa, lo stomaco.
- Ah, lo stomaco... era lì che ti aspettavo.
- Eh, ma tu mi aspetti sempre da tutte le parti.
- Per forza, fai ancora il discorso sui sentimenti, sui dolori. Lo so dove vuoi arrivare. Ma credi veramente di servire a qualcosa?
- Mah, non so. Servo a qualcosa? Dite, ditelo voi, servo a qualcosa? Non dicono.
- Non servi a niente. Sei un poeta borghese, ti rinchiudi in te, non riesci a tirar fuori un'idea, modificarla, cambiarla.
- Un'idea, modificarla, cambiarla, elaborarla, non ci vuole mica tanto... È cambiarsi davvero, è cambiarsi di dentro che è un'altra cosa.
Un'idea, un concetto, un'idea,
finché resta un'idea è soltanto un'astrazione.
Se potessi mangiare un'idea
avrei fatto la mia rivoluzione.
In Virginia il signor Brown
era l'uomo più antirazzista.
Un giorno, sua figlia sposò
un uomo di colore.
Lui disse «Bene»,
ma non era di buonumore.
Ad una conferenza
di donne femministe,
si parlava di prender coscienza
e di liberazione.
Tutte cose giuste,
per un'altra generazione.
Un'idea, un concetto, un'idea,
finché resta un'idea è soltanto un'astrazione.
Se potessi mangiare un'idea,
avrei fatto la mia rivoluzione.
Su un libro di psicologia,
ho imparato a educare mio figlio:
se cresce libero, il bimbo
è molto più contento.
L'ho lasciato fare,
m'è venuto l'esaurimento.
Un mio amico voleva impostare
la famiglia in un modo nuovo,
e disse a sua moglie:
«Se vuoi, mi puoi anche tradire».
Lei lo tradì,
lui non riusciva più a dormire.
Un'idea, un concetto, un'idea,
finché resta un'idea è soltanto un'astrazione.
Se potessi mangiare un'idea,
avrei fatto la mia rivoluzione.
Aveva tante idee,
era un uomo d'avanguardia,
si vestiva di nuova cultura
e cambiava ogni momento.
Ma quand'era nudo,
era un uomo dell'Ottocento.
Ho voluto andare
ad una manifestazione:
i compagni, la lotta di classe,
tante cose belle,
che ho nella testa,
ma non ancora nella pelle.
Un'idea, un concetto, un'idea,
finché resta un'idea è soltanto un'astrazione.
Se potessi mangiare un'idea,
avrei fatto la mia rivoluzione,
la mia rivoluzione, la mia rivoluzione.
1. L'attacco strumentale e il dialogo introduttivo sono tracce separate dello stesso album Dialogo tra un impegnato e un non so.
Sono utili per capire la canzone vera.
- Artist:Giorgio Gaber
- Album:Dialogo tra un impegnato e un non so