Una carriera lyrics
Una carriera lyrics
La vidi e la conobbi a un premio Strega
Con un fisico un po’ da Zuluaga
Indossava un tailleur di Balenciaga
E al dito uno smeraldo di Cartier
E quella sera, invece di ballare
E far gli scemi come gli invitati
Ce ne stemmo in un angolo appartati
A parlare di libido e Sigmund Freud
Era senz’altro un’anticonformista
Leggeva Sartre, Musil, Queneau, Montale
E un dì mi rivelò che “Il Capitale”
Da tempo era il suo libro (?)
Conosceva la musica e cantava
Liriche di Prevert, antiche arie
Vecchie canzoni rivoluzionarie
Con voce da contralto alla Edith Piaf
Quando chiesi a suo padre la sua mano
Prima rispose che gli rincresceva
Dare sua figlia a un giovane che aveva
In dote solo buona volontà
Ma poi, tenendo conto del mio ingegno
E d’un mio zio che è un grosso cardinale
Il padre, un ricco confindustriale
Non ci pensò due volte e disse sì
Poi ci sposammo in duomo e al matrimonio
Solo in fiori spendemmo tre milioni
All’organo eseguirono Albinoni
E mio zio di persona ci sposò
Mio suocero, appoggiato da mio zio
Ora ha l’appalto di molti asili e chiese
E mi dà per compenso un tanto al mese
Trecentomila lire o giù di lì
Ora, con certi appoggi che ha mio suocero
Sarò tra poco autosufficiente
Avrò un posto da vicecapo consulente
In quattro o forse cinque società
Ma non pensate solo che noi due
Si sia perso l’ardore di una volta
Non abbiam rinunciato alla rivolta
Studiam insieme il russo al Berlitz School
- Artist:Fausto Amodei
- Album:Cantacronache 3 (1971)