Uomini con il Borsello [Ragazza che limoni sola] lyrics
Uomini con il Borsello [Ragazza che limoni sola] lyrics
Come, xà finìa?1
- One two three four -
I xe sa imbriaghi marsi de matina bonora!2
Ragazza che limoni sola,
denoti spigliatezza.
Tant'é che c'è
chi invidioso ti sussurra così:
"Bea mona!"
(che in veneziano vuol dire
che se te guanto te scaveso in quatro tochi3
che se no ti me la cali 4
che no ti capissi un casso etc...)
Vai, Riccardo!
Il ragazzo spigliato col borsello
che tal può definirsi,
lui lo sa che il borsello contiene
quel bisogno d'amore
che hai tu, ragazzina spigliata
che limoni da sola.
C'è un amore in ogni borsello.
Se il tuo è proprio in quello che sfoggia lui
raggiungi il Parco Capello col Tuttocittà:
lì trovi un drappello di uomini col borsello,
ma lui reggerà un cartello con scritto:
"SONGHE IE"5.
Ragazza che limoni sola,
fermati un momento e ascolta.
Ti ricordi quel ragazzo, ieri al Parco Capello6,
che ti guardava negli occhi senza parlare?
Quel ragazzo songhe ie!
Ragazza che limoni sola,
limona con fierezza.
Sento che tu, dio bonino,
puoi fare breccia
nel cuore di un innamorato
con gli occhi di Ben Turpin7:
lui per te ha progettato un borsello
di vero budello.
Frena quel tuo mulinello. Yes.
Ragazzina, io ti vedo già donna:
sarà l'effetto del budello.
C'è un amore in ogni borsello.
Se il tuo è proprio in quello che sfoggia lui,
ritorna al Parco Capello, lo troverai là.
Ma in quel capannello di uomini col borsello
lui solo lo avrà in budello e gli altri
in finto bue. In finto bue, in finto bue,
in finto finto finto finto finto bue.
O ti fia menitea da soa,8
faghe veder tuti che ti se sgagioa;
so al Parco Capeo, so sempre a tracoa,
el me ripien te fa goa;
versime co a ciave che ti ga in cuor,
fumite un spineo, fame fa l'amor,
l'amor sfacià che nisuni te ga dà,
sora go un carteo con scrito so el più beo.
Ciuke va dee bone parché se un furegon,
mi so qua co Elio scavesà
e me faso un trombon.
Ooooo iiiiii.
1. «Come, è già finita?»2. «Sono già ubriachi fradici di prima mattina…»3. pezzi4. se non me la dai5. «Songhe ie, cioè "sono io", è la tipica frase con la quale gli emigranti del dopoguerra cercavano di farsi riconoscere in mezzo alla folla di una stazione: si mettevano tutti in fila con questo cartello in mano, così era facile distinguerli l'uno dall'altro... ovvio no? Sono cose che fanno pensare... » marok.org6. A quanto pare, un luogo inesistente.7. Un attore comico del film muto con gli occhi strabici.8. O tu, "figliola", menatela da sola,
fa' vedere a tutti che sei "disinibita",
giù al Parco Capello son sempre a tracolla,
il mio "ripieno" ti fa gola,
aprimi con la chiave che porti nel cuore,
fumati uno spinello, fammi fare l'amore,
l'amore sfacciato che nessuno ti ha dato,
sopra ho un cartello, con scritto "sono il più bello"!
Ciuke se la cava perché "ci sa fare",
io sono qui con Elio distrutto,
e mi faccio un cannone.
- Artist:Elio e le Storie Tese
- Album:Italyan, rum Casusu çikti