Le bistrot [Italian translation]
Le bistrot [Italian translation]
In un angolo lercio
della Parigi povera,
in una piazza,
c’è una vecchia osteria
tenuta da un grande
sozzone.
Se sei di bocca fine,
e se ti serve vino
di prima qualità,
vai a bere a Passy,1
il nettare che c’è lì
ti sbalordirà.
Ma se hai la gola
rivestita da
una corazza d’acciaio,
assaggia questo velluto,
questa cosina blu, carica
di minacce.
Lì ci troverai
il fior fiore
della plebaglia,
tutte le canaglie,
i farabutti
del posto
che fanno la fila
come delle aringhe
per dare un’occhiata
alla bella dell’osteria,
la moglie di quel grande
sozzone.
Che io possa scolarmi
tutta l’acqua delle fontane
di Wallace2
se d’ora in poi
non sarai sedotto
dalla grazia
di questa bella fata
che di quella bettola
ne ha fatto una reggia
con le sue curve,
da cima a fondo,
lì sul posto.
Quei tesori squisiti
chi li bacia,
chi li abbraccia?
Questo è davvero troppo!
E tutto per via di quel grande
sozzone!
È ingiusto e pazzesco,
ma che cosa
ci volete fare?
L’amore invecchia,
lui non ci vede più
tanto bene.
Se le fai la corte,
bada che i tuoi discorsi
non la infastidiscano.
Sii gentile, ragazzo mio,
niente gesti spinti, sennò
quella ti sfascia.
Perché lei con una sberla
punisce come uno sbirro
le sfrontatezze.
Non è ancora nato chi
può ficcare il naso
nella sua tazza.
Non è nato il fortunato
che possa scongelare
quel blocco di ghiaccio,
che possa mettere
le corna a quel grande
sozzone.
In un angolo lercio
della Parigi povera,
in una piazza,
una specie di fata
di una vecchia bettola
ne ha fatto una reggia.
1. Quartiere perbene di Parigi.2. Fontane pubbliche di Parigi.
- Artist:Georges Brassens